Il giorno della memoria 2018
Giorno della Memoria 2018
«Le valigie di Auschwitz: vite spezzate»
Ho provato anch’io a dimenticare, ma qualcosa si è mosso dentro di me […]. Dare voce al mio silenzio è un dovere […]. La nostra voce e quella dei nostri figli devono servire a non dimenticare, a non accettare con indifferenza e rassegnazione le rinnovate stragi di innocenti […]
Elisa Springer
In quest’epoca dell’hic et nunc, urge una riflessione profonda, davvero poco scontata, sull’importanza della Memoria dei fatti storici e dei protagonisti, vittime e carnefici, che hanno attraversato l’Europa del secolo scorso, affinchè, quel dileggio di figure immortali, come Hanna Frank, sbandierato in occasione di eventi sportivi, sia riconosciuto, criticato e rifiutato dalle nuove generazioni come il simbolo di un atteggiamento eticamente e umanamente inaccettabile.
«Le valigie di Auschwitz: vite spezzate» è stato questo: un percorso di studio, riflessioni, letture e approfondimenti, che ha coinvolto le classi Seconde del nostro Istituto, sfociato, poi, in occasione del “Giorno della Memoria”, nella messa in scena di letture sceneggiate e drammatizzate, in cui i ragazzi si sono fatti testimoni e, con la loro voce, hanno fatto uscire dal silenzio le storie di Trudi Birger, Elisa Springer, Primo Levi, Uri Orlev, Hanna Frank, Simon Srebnik, hanno raccontato ciò che non ci è permesso dimenticare ed hanno lanciato un messaggio di speranza per costruire un mondo più giusto.